In viale Fasano, il tratto di marciapiede tra via Perotti e via Savoia, lungo circa 50 metri, è stato trasformato in ciclopedonale a doppio senso di marcia. Tuttavia, con una larghezza che non supera i 2 metri, non è a norma ed è pericoloso: senza protezione sul lato della strada, è il rischio per una bici di cadere sulla carreggiata in mezzo al traffico è reale. Si sarebbe dovuto portare almeno a 3 metri di larghezza, restringendo la carreggiata stradale. Oppure tracciare due corsie ciclabili in carreggiata (ex Codice della Strada art. 3 c. 1 12-bis).
Tra l’altro, la curva che la ciclopedonale fa in via Perotti è cieca e perciò pericolosa se una bici e un pedone si incrociano.
Noi continuiamo a pensare che le ciclopedonali non siano una soluzione funzionale per la reti ciclabili, ma quando si decide di usarle, che almeno siano di dimensioni adeguate, a tutela dei pedoni e dei ciclisti.